Niente dice Venezia come una gondola. È una delle prime cose che vengono in mente quando si pensa alla città galleggiante e, per molti versi, la storia della gondola veneziana è la storia della città stessa.

 

Qual è l'origine della gondola veneziana?

Il termine gondola è in circolazione dall'XI secolo, ma il presunto predecessore dell'imbarcazione era la scaula, una snella barca romana dal fondo piatto. Sebbene avesse una struttura molto più ampia e simmetrica dell'attuale gondola, aveva il vantaggio di navigare magistralmente attraverso la vasta rete di canali veneziani, un compito arduo per qualsiasi imbarcazione.

 

Come si è evoluto il design della gondola nel tempo?

Quando nel XVI secolo Venezia divenne un'importante città del commercio mondiale e la sua popolazione esplose, la scaula divenne meno adatta a viaggiare attraverso i canali e le lagune affollate di Venezia e, a poco a poco, il design della barca cominciò a evolversi. La forma dell'imbarcazione divenne drammaticamente più lunga e stretta, con le estremità parzialmente sporgenti dall'acqua.

Nell'Ottocento la gondola si era allungata fino a raggiungere le condizioni attuali: la tipica gondola veneziana è lunga circa 36 piedi e pesa circa 770 libbre. L'iconica forma asimmetrica a banana che conosciamo oggi si è sviluppata gradualmente all'inizio del XX secolo e da allora non è stata più toccata.

Con la sua silhouette affusolata, la gondola è diventata rapidamente uno dei modi più semplici e popolari per spostarsi a Venezia. Non molto tempo dopo la popolarità della gondola divenne anche uno dei mezzi di trasporto più eleganti. I modelli più recenti erano dotati di ornamenti elaborati e rifiniture sontuose che facevano gola ai ricchi mercanti e ai dignitari desiderosi di ostentare la loro ricchezza e il loro status sociale lungo il Canal Grande.

 

Come venivano allestite le gondole private?

Molte di queste lussuose gondole erano dotate di comfort, in particolare la piccola cabina chiamata felze, che serviva a proteggere i passeggeri dalle condizioni atmosferiche sfavorevoli e a garantire la privacy. Esisteva persino un accordo non ufficiale tra gondolieri e passeggeri, del tipo "ciò che accade in gondola rimane in gondola", poiché queste piccole cabine vennero rapidamente utilizzate per incontri segreti e incontri romantici.

 

Perché le gondole veneziane sono nere?

Allora, perché tutte le gondole di Venezia sono nere? Colpa di quegli stessi ricchi mercanti e dignitari, la cui ostentata spavalderia spinse infine i funzionari veneziani a imporre una legge suntuaria, una misura volta a frenare i consumi. Questa legge imponeva che tutte le gondole fossero dipinte di nero e la cosa finì lì.

 

Le gondole veneziane sono tutte nere?

Oggi, naturalmente, di tanto in tanto si vede una gondola galleggiare lungo il Canal Grande in un colore più allegro. Ma sono poche: Venezia impone ancora che tutte le gondole siano dipinte di un colore più scuro e molti gondolieri preferiscono attenersi alla tradizione dipingendo le loro barche di un nero lucido.

 

Come appaiono oggi le gondole veneziane?

Nonostante le misure di austerità imposte dai funzionari comunali di Venezia, le gondole sono ancora oggi eleganti. Sono spesso dotate di tappezzerie opulente e ornamenti delicati, tra cui l'inconfondibile fèrro, il pezzo di metallo stilizzato che adorna la prua. L'iconica testa di prua in ferro fa da contrappeso al gondoliere a poppa ed è spesso usata come stenografia visiva e simbolo di Venezia.

 

Come sono fatte le gondole veneziane?

La produzione tradizionale di gondole veneziane ha luogo nelle botteghe degli squeri, dove artigiani altamente qualificati utilizzano tipi specifici di legno (quercia, mogano, tiglio, noce, abete, ciliegio, olmo e larice) per produrre le diverse parti delle imbarcazioni. Il processo richiede circa due mesi per essere completato e la gondola tipica ha un prezzo superiore a 38.000 euro.

Uno dei modi migliori per apprezzare davvero una gondola, oltre a fare un giro in gondola, è visitare uno di questi laboratori. Lo Squero San Trovaso è una delle botteghe di gondole più famose d'Italia e permette di capire quanto sia faticosa la produzione di queste imbarcazioni. L'intaglio dell'iconica forcola della gondola è un'arte particolarmente laboriosa, e assistere alla sua creazione permette di apprezzare e comprendere meglio l'artigianato che sta dietro all'imbarcazione.

 

A chi appartengono le gondole veneziane?

Un tempo, quattro gondolieri condividevano la proprietà di una singola gondola, con tre rematori per remare la barca e un'altra persona sul molo che aiutava a riportarla a riva. Ma le gondole e i gondolieri moderni sono strettamente controllati da una corporazione che supervisiona la produzione, la manutenzione e le licenze delle barche.

 

Quante gondole ci sono a Venezia?

Durante il periodo di massimo splendore dell'imbarcazione, nel XVII e XVIII secolo, si stima che ci fossero dalle otto alle 10.000 gondole che fluttuavano nel labirinto di canali stretti di Venezia. Oggi, invece, sono solo 400 le gondole veneziane utilizzate dai gondolieri ufficiali, la maggior parte dei quali si rivolge esclusivamente ai milioni di turisti che ogni anno si riversano nella magica città.

 

Venezia

 

Tutti i gondolieri cantano durante un giro in gondola a Venezia?

Una gondola non è nulla senza il suo gondoliere, che spesso fa parte dell'attrazione tanto quanto il giro in barca stesso.

Forse per compensare l'obbligo di dipingere tutte le gondole di nero e di abbassare i toni in generale, il tipico gondoliere veneziano è nel complesso un personaggio affascinante e sgargiante, pieno di aneddoti locali divertenti e con una conoscenza abbastanza solida della storia della gondola. Contrariamente alle dicerie e a Hollywood, però, non tutti i gondolieri cantano.

Ma sono essenziali per il procedimento. Senza un gondoliere in piedi che rema all'indietro o che si impegna in una potente vogata in avanti con un solo remo, la barca si rovescerebbe, facendo finire tutti in laguna. L'attento posizionamento del gondoliere nella barca fornisce un contrappeso che stabilizza la famosa forma asimmetrica della gondola.

 

Qual è il modo migliore per prenotare un giro in gondola?

Ogni anno, le folle si riversano a Venezia per ammirare il famoso Canal Grande e il Ponte di Rialto, le tre isole principali e le numerose lagune, e per ammirare gli innumerevoli ponti, preferibilmente a bordo di una delle iconiche gondole della città.

City Experiences offre diversi modi per uscire in acqua. Il Venezia in un giorno tocca molti siti importanti nel corso dell'escursione di un'intera giornata, tra cui la Basilica di San Marco e Palazzo Ducale (entrambi visitabili con i biglietti "salta fila"), ma il giro in gondola di 30 minuti è uno dei punti salienti.

Il tour di tre ore Gondola, mercato e tour gastronomico di Venezia prevede soste per uno spuntino presso paninoteche e bacarosper non parlare del leggendario mercato del pesce di Rialto. Il giro in gondola ha anche una destinazione deliziosa: l'antico ghetto ebraico, Cannaregio, dove potrete gustare una delle migliori paste ai frutti di mare della città.

Infine, c'è il Benvenuti a Venezia che vi permette di esplorare Cannaregio e di saltare la fila alla Basilica di San Marco prima di salire su una gondola e scivolare attraverso il centro della città in un giro di mezz'ora.