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Un recente rapporto sulla popolazione di vaquita, ad agosto 2016, stima che siano rimasti solo 30 esemplari di vaquita! Ciò indica che le vaquita continuano a scomparire a un ritmo allarmante, nonostante il divieto di utilizzo delle reti da posta all'interno del loro areale. Visitate VivaVaquita.org per saperne di più e scoprire come potete aiutare.

Sebbene possiate avere la fortuna di avvistare una balenottera azzurra, l'animale più grande della Terra, durante una crociera estiva Hornblower, sapevate che il cetaceo più piccolo (balene, delfini e focene) vive solo a circa quattro ore e mezza di macchina da San Diego? Si tratta di una piccola e sorprendente focena chiamata vaquita. La vaquita è per lo più grigia con segni scuri simili a rossetto e eyeliner. Le vaquita più grandi raggiungono al massimo il metro e mezzo di lunghezza!

Purtroppo sono rimaste solo circa 60 vaquitas. Perché questa piccola balena è così a rischio? Il primo motivo è che il suo areale è limitato al Golfo della California settentrionale. L'area totale in cui vive la vaquita è circa un quarto delle dimensioni di Los Angeles, in California. La vaquita è una specie naturalmente rara, con una prima stima della popolazione nel 1997 di circa 567 individui. Questo areale ristretto rende la vaquita così vulnerabile alle attività di pesca, in particolare all'impigliamento accidentale nelle reti da posta - reti da pesca per pesci e gamberi. Nel tentativo di salvare la vaquita, il governo messicano ha vietato per due anni l'uso delle reti da posta nell'area di distribuzione della vaquita. Tuttavia, i bracconieri continuano a usare le reti da posta per catturare un pesce grande e prezioso chiamato totoaba. Le vesciche natatorie essiccate del totoaba (l'organo che molti pesci usano per mantenere il galleggiamento) vengono contrabbandate negli Stati Uniti e poi vendute per migliaia di dollari sul mercato nero in Cina e a Hong Kong. Le vesciche natatorie essiccate vengono utilizzate in una zuppa chiamata "fish maw", che si ritiene abbia proprietà medicinali. Purtroppo, il bracconaggio dei totoaba continua a intrappolare e uccidere i vaquitas.

La buona notizia è che la soluzione per salvare le vaquita è semplice: basta eliminare la minaccia delle reti da posta dall'area di distribuzione delle vaquita. Per aiutare le vaquita e gli altri animali dell'oceano, Hornblower si rifornisce di pesce da pesca sostenibile per le sue crociere pubbliche e private. Invece dei gamberi bianchi messicani, Hornblower serve i gamberi Selva, un tipo di gambero d'allevamento etichettato come "scelta migliore" dal Monterey Bay Aquarium's Seafood Watch Program. Potete contribuire scegliendo gamberi "vaquita-safe" - gamberi non pescati in Messico - quando cenate a casa, al ristorante o in vacanza.

Sabato 9 luglio si celebra la Giornata internazionale Save the Vaquita, una giornata ideata per sensibilizzare l'opinione pubblica sul mammifero marino più a rischio del mondo, la vaquita. Potete festeggiare diffondendo la notizia della situazione di questa focena poco conosciuta, prima che scompaia. Per ulteriori suggerimenti su come aiutare le vaquita, visitate il sito VivaVaquita.org.

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