Sede della Cappella Sistina, della Basilica di San Pietro e dei Musei Vaticani, il Vaticano - ufficialmente conosciuto come Città del Vaticano - è una delle attrazioni turistiche più popolari di Roma.

Situato sul colle Vaticano, nel centro di Roma, i viaggiatori vengono qui per un pellegrinaggio religioso, per ammirare alcune delle opere d'arte più famose del mondo e per conoscere la storia e il background unici della sede della Chiesa cattolica romana.

Che si tratti di esplorare la cupola e le cripte della Basilica di San Pietro o di dare un' occhiata privata, prima dell'alba, alla Cappella Sistina, la visita guidata del Vaticano con Walks Rome vi offre uno sguardo approfondito sull'affascinante storia e cultura di questa città-stato.

Ecco 10 fatti divertenti sul Vaticano che probabilmente non conoscevate.

 

1. La Città del Vaticano è tecnicamente un Paese

Anche se la Città del Vaticano si trova all'interno del Paese, è in realtà una città-stato a sé stante. Sebbene non abbia tutte le caratteristiche degli altri Paesi (ad esempio, non viene apposto il timbro sul passaporto quando si entra, non ci sono carceri né ospedali), ha una propria squadra di calcio e la ferrovia più corta del mondo.

Ha persino una sua forma di esercito. Conosciuti come Guardia Svizzera e identificabili per le loro uniformi colorate e brillanti, i 135 uomini che la compongono portano avanti un'eredità di protezione del Papa che risale al 1506 e a Papa Giulio II.

 

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2. È anche il Paese più piccolo del mondo

Sia in termini di dimensioni che di popolazione, la Città del Vaticano è il Paese più piccolo del mondo. Con soli 109 acri, è grande un ottavo di Central Park a New York.

La maggior parte della città-stato è circondata dalle Mura Vaticane, che condividono un confine di due miglia con l'Italia. Non solo, ma è anche l'unico Paese al completo a far parte del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.

 

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3. Ha solo circa 800 cittadini

Sebbene il Vaticano riceva ogni anno milioni di visitatori, meno di mille persone al mondo possono considerarlo il loro Paese d'origine. La Città del Vaticano ha una popolazione ufficiale di circa 800 cittadini.

È interessante notare che la cittadinanza dei suoi residenti è condizionata. Non essendoci un ospedale nella Città del Vaticano, nessuno può nascere qui, il che significa che non esiste una cittadinanza vaticana permanente. La cittadinanza può essere ottenuta con un incarico di lavoro nella Santa Sede (la giurisdizione del Papa), che si estende anche ai parenti o ai coniugi conviventi. Una volta terminato l'incarico di lavoro, la cittadinanza viene meno.

 

4. Ospita la più grande cattedrale del mondo

La Basilica di San Pietro, che si estende per più di cinque acri e si trova in cima alla tomba di San Pietro, con i suoi 500 piedi di larghezza e 730 di lunghezza, è l'edificio ecclesiastico più grande del mondo.

 

5. I Musei Vaticani ospitano più di 70.000 opere d'arte.

Fondati da Papa Giulio II nel 1506, i 54 musei pubblici del Vaticano ospitano e mettono in mostra molte delle incredibili opere d'arte che la Chiesa cattolica ha accumulato o commissionato nel corso dei secoli.

Ufficialmente, i musei proteggono circa 70.000 opere d'arte, ma in genere ne vengono esposte solo 20.000 o poco più alla volta. Ciò lascia agli amanti dell'arte migliaia di opere di inestimabile valore da ammirare e apprezzare, dai classici del Rinascimento agli affreschi delle Stanze di Raffaello.

 

6. Beve più vino e ha più crimini di qualsiasi altro posto sulla Terra.

Città del Vaticano, un focolaio di criminalità e alcolismo? Tecnicamente sì, ma non è esattamente come si pensa.

Statisticamente, la sua popolazione incredibilmente ridotta fa sì che abbia il maggior numero di crimini pro capite. La maggior parte di questi reati sono piccoli furti o borseggi compiuti da turisti.

Si scopre anche che i residenti in Vaticano amano bere vino, con il più alto consumo pro capite di vino al mondo. Ogni persona beve circa 74 litri di vino all'anno. Ancora una volta, il record è dovuto alla sua scarsa popolazione e alle immense quantità di vino necessarie per le cerimonie religiose come l'Eucaristia.

 

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7. Possiede un telescopio in Arizona

Il Vaticano non guarda al cielo solo in teoria. Lo fa letteralmente attraverso il suo programma di astronomia.

Tuttavia, l'inquinamento luminoso ha reso difficile l'utilizzo dell'Osservatorio Vaticano locale vicino al Lago Albano, così nel 1981 il Vaticano ha acquistato il Vatican Advanced Technology Telescope sul Monte Graham, nel sud-est dell'Arizona. Da qui, il Vaticano conduce ricerche astronomiche su una varietà di argomenti.

 

8. I Musei Vaticani ricevono più di 25.000 visitatori al giorno

Essendo una delle destinazioni più famose di Roma, la Città del Vaticano può essere molto affollata. Solo i musei ricevono più di 25.000 visitatori in un solo giorno.

Per evitare la folla, è meglio visitarla all'inizio o alla fine della giornata, a metà settimana o in inverno, che è la bassa stagione per il turismo a Roma. Un altro modo è quello di partecipare a un tour di Walks Rome che include l'accesso prioritario "skip-the-line".

 

9. Ha solo 93 anni

È vero! Come città-stato ufficiale, la Città del Vaticano esiste da meno di cento anni. È diventata uno Stato sovrano nel 1929, creato da Benito Mussolini. Naturalmente, in quanto sede della Chiesa cattolica romana e sede di ogni papa eletto, la storia del Vaticano risale al IV secolo CE.

 

10. Ha un bancomat con istruzioni in latino

La lingua ufficiale della Santa Sede è il latino, quindi c'è un bancomat con istruzioni di prelievo in latino. Nonne frigus est? (Quanto è bello?)

Non preoccupatevi, però: l'italiano è ancora la lingua ufficiale della Città del Vaticano.

 

Visita al Vaticano, sede della Chiesa cattolica romana

Siete pronti a scoprire ancora di più sulla Città del Vaticano? Partecipare a un tour di Walks Rome in Vaticano è il modo migliore per ottenere il massimo dalla vostra visita, con una guida esperta che vi condurrà e insegnerà ogni passo del percorso.

Non solo, ma l'esclusivo accesso "skip-the-line" e i tour privati consentono di dedicare più tempo all'esplorazione del Vaticano e meno alle code.